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Leggere storie ad alta voce fa viaggiare con la fantasia

Leggere storie ai bambini fin da neonati è importantissimo: ascoltarle stimola l’immaginazione e la creatività, amplia il vocabolario, favorisce lo sviluppo del linguaggio e crea una sensazione di sicurezza. Attraverso fiabe e favole i bambini conoscono personaggi divertenti o grandi eroi, in cui ritrovano sempre un po’ di se stessi.

A tutti i bambini piacciono le storie. E non solo a loro, anche agli adulti. Infatti le storie ci fanno entrare in altri mondi, stimolano la fantasia e ci fanno divertire, proponendoci esempi di soluzione alle più varie sfide e ai problemi più diversi. Secondo gli scienziati il nostro cervello collega avvenimenti ed esperienze alle storie e poi le utilizza per comprendere determinate situazioni e caratteristiche di una personalità.

Il modo più bello per comunicare delle storie ai bambini è quello di leggerle ad alta voce. Alcuni istituti di ricerca indipendenti studiano regolarmente gli effetti positivi della lettura ad alta voce sullo sviluppo del linguaggio e della personalità nei bambini. Abbiamo sintetizzato per voi alcuni punti importanti.

Perché la lettura ad alta voce è importante?

Anni di studio della Stiftung Lesen (fondazione tedesca che promuove la lettura) dimostrano che la lettura è importante da un lato per lo sviluppo del linguaggio nei bambini e dall’altro per lo sviluppo della personalità e socialità.
Con la lettura ad alta voce i bambini arricchiscono il proprio lessico e la competenza linguistica attiva. Imparano a parlare meglio. Perciò è consigliabile guardare i libri illustrati già con i più piccini e leggere loro ad alta voce brevi storie facilmente comprensibili.

Inoltre, nella lettura ad alta voce, ai bambini piacciono la complicità e il contatto fisico, che stimolano il legame tra loro e i loro genitori o altre persone (nonni, fratelli, sorelle, educatori) che leggono loro regolarmente storie ad alta voce.
Uno studio recente della fondazione Stiftung Lesen dimostra che la lettura ad alta voce rafforza lo sviluppo personale del bambino. Più del 90% dei bambini ai quali ogni giorno viene letta qualche storia ad alta voce vengono descritti come allegri e sicuri di sé. I bambini ai quali spesso viene letta qualche storia ad alta voce si danno più da fare per integrare gli altri nella comunità e, in caso di litigi o problemi, sono più disponibili a mediare o a prestare aiuto. Le storie stimolano a parlare e trasmettono schemi di comportamento fondamentali, che i bambini acquisiscono e sperimentano inconsapevolmente.

A leggere ad alta voce non si sbaglia mai. Nella classica lettura ad alta voce il testo viene letto senza interruzione. A seconda del talento di chi legge, i singoli personaggi ricevono voci diverse.
N caso dei più piccini è opportuno leggere ad alta voce in forma di dialogo, attirando l’attenzione al testo con richiami o accenni alle illustrazioni.

I libri adatti per la lettura ad alta voce

Il contenuto dei libri deve essere adatto all’età dei bambini. I neonati sono felici dei semplici libri di tessuto e di legno.
A partire da 1 anno i bambini sono grandi abbastanza per i primi libri illustrati di cartone. Si tratta di belle e facili storie in rima, con immagini semplici e con le prime parole, di libri illustrati con immagini ben comprensibili.

A partire da 2 anni i bambini apprezzano delle piccole storie e delle prime trattazioni tematiche, anche dedicate alla vita quotidiana o a cose che i bambini possono osservare: veicoli da cantiere, treni, animali della fattoria o dello zoo.
A partire da 3 anni c’è un aumento della capacità di apprendimento dei bambini, che sono abbastanza grandi per i libri illustrati di più pagine e per i primi libri di lettura ad alta voce con testi più lunghi.

A partire da 4 anni la gamma di argomenti diventa sempre più ampia. Si può sperimentare quello che piace al bambino: classici di noti autori di libri per bambini, libri illustrati con testi più lunghi per ogni pagina o libri con più capitoli. Fiabe o racconti realistici, draghi o super eroi, fate o principesse. E qualche volta si può alternare con argomenti che a prima vista non rientrano negli interessi dei vostri bambini, perché anche così si allargano i loro orizzonti.